Gorizia è stata scelta quale sede ospitante la Festa della Patria del Friuli 2019, a distanza di 942 anni dalla nascita dello Stato patriarcale friulano.
L’evento si è svolto domenica 7 aprile: i partecipanti si sono trovati in Piazza Vittoria, alle 9.45, per assistere all’esposizione della bandiera del Friuli. L’accompagnamento musicale era affidato al Gruppo Bandistico “Tita Michelàs” di Fiumicello, diretto dal maestro Giorgio Cannistrà. La banda ha accompagnato poi il corteo verso la Chiesa di San Rocco, dove i delegati delle tre diocesi di Gorizia, Udine e Pordenone hanno celebrato la Santa Messa in friulano, con letture e preghiere anche in sloveno e tedesco. La celebrazione è stata accompagnata dal Coro parrocchiale “Santa Lucia”, diretto da Giadia Piani.
E’ poi seguita la Cerimonia Civile, presso la Sala “Incontro” della parrocchia di Borgo San Rocco attigua alla chiesa. L’evento ha preso avvio con l’inno del Friuli “Incontro al domani”, eseguito dal quintetto femminile ArteVoce Ensemble, cui è seguito lo scambio della bandiera del Friuli, consegnata al sindaco di Gorizia da un rappresentante del Comune di Valvasone Arzene che aveva ospitato la Festa nel 2018. Successivamente è stata data lettura della Bolla dell’Imperatore Enrico IV, che rappresenta l’atto fondativo della Patria del Friuli, cui seguirà il saluto delle Autorità.
La cerimonia è stata anche l’occasione per premiare le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado vincitrici del concorso a premi “Emozions furlanis in viaç pal teritori”, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale, assieme all’ARLeF e giunto all’ottava edizione. La chiusura dell’evento è stata affidata ai tedofori della Staffetta per il Friuli partita da Mariano del Friuli al mattino, che sono giunti in sala per consegnare simbolicamente al sindaco di Gorizia la bolla imperiale che le squadre coinvolte – per un centinaio di corridori – si sono scambiate quale testimone.
Tutto l’evento è stato trasmesso in diretta grazie alla trasmissione “Il Campanile della Domenica”, in onda su Telefriuli.
Il ristorante “Ai tre soldi goriziani” ha proposto un menù tipico, convenzionato per i partecipanti alla Festa.
Nel pomeriggio erano inoltre programmate le visite guidate gratuite alla Sinagoga e al Ghetto ebraico.
Le celebrazioni della Festa del Friuli sono come ogni anno arricchite da un importante calendario di eventi promossi dai Comuni che hanno aderito al bando promosso dall’ARLeF, in attuazione alla Legge n. 6/2015 per il sostegno delle manifestazioni culturali che accompagnano la ricorrenza: qui il programma dettagliato degli eventi organizzati in tutto il Friuli.
Data iniziativa: marzo 2019