Il 1° settembre 2021, l’ARLeF e Mittelfest hanno portato in Regione uno spettacolo di alto livello artistico, un viaggio nella canzone friulana dell’ultimo secolo, con un’ospite eccezionale: Tosca, voce straordinaria e sensibile, che per la prima volta si è esibita cantando in lingua friulana.
Timp e tiere – Cent agns des miôr cjançons furlanis, è il concerto tenutosi presso il Teatro Ristori di Cividale del Friuli, una coproduzione Mittelfest, ARLeF e Accademia Musicale Naonis, in collaborazione con il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, ArteVoce Voice&Stage Academy e con il supporto della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e Fondazione Friuli.
Insieme a Tosca, sul palco si sono alternate le cantanti di Dongje di ArteVoce Ensemble, preparate dalla maestria di Franca Drioli, a cui è stata affidata anche la direzione artistica dell’evento. La direzione musicale della serata è di Valter Sivilotti, che ha anche curato l’arrangiamento dei pezzi. Hanno così proposto una rivisitazione raffinata delle canzoni friulane più significative dal 1900 ad oggi.
Tosca ha definito la sonorità della lingua friulana «morbida, ma allo stesso tempo pungente. Rispecchia un po’, secondo me, il carattere dei friulani. Quel modo di essere scorbutico in senso primordiale che in realtà è solo a mo di protezione». Parlando poi di “Stelutis Alpinis”, una delle canzoni che ha portato sul palco, ha detto: «E’ di una bellezza trascinante. La sonorità di questa canzone è davvero qualcosa di unico. Una perla della nostra musica. Oserei dire mondiale. Ne ho cantate molte e questa è una gioia rara».
«Un onôr interpretâ l’Imni dal Friûl» ha detto Tosca dopo la sua esibizione a Mittelfest, nella cui occasione ha cantato Incuintri al doman. La cantante ha definito la sonorità della lingua friulana «morbida, ma allo stesso tempo pungente. Rispecchia un po’, secondo me, il carattere dei friulani. Quel modo di essere scorbutico in senso primordiale che in realtà è solo a mo di protezione». Parlando poi delle canzoni che ha eseguito sul palco, ha aggiunto: «Sono di una bellezza rara. E’ stato davvero un onore cantare l’inno ufficiale del Friuli. Questa incursione nel mondo musicale friulano mi ha arricchita con qualcosa di unico.»
Foto di Luca D’Agostino
Data iniziativa: settembre 2021Immagini
