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Lingua e cultura

Pubblica Amministrazione


In seguito all’entrata in vigore della legge 482/99 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche, le lingue minoritarie hanno fatto il loro ingresso ufficiale nelle attività delle Pubbliche amministrazioni situate nei territori delimitati. Per la lingua friulana alcune forme di tutela erano già state previste dalla legge regionale 15/96, ma solo limitatamente agli enti locali.

La Legge 482/99, in particolare, dà diritto ai cittadini appartenenti alla minoranza linguistica friulana di relazionarsi con gli enti pubblici, sia in forma orale che scritta, utilizzando la propria lingua.
A tal fine la legge finanzia l’assunzione di personale qualificato, la predisposizione della modulistica bilingue, nonché la formazione del personale dipendente e la realizzazione di strumenti informatici che consentano l’uso del friulano nei rapporti con la Pubblica amministrazione.

La legge inoltre garantisce la tutela della lingua attraverso il cosiddetto ‘bilinguismo visivo’, con la predisposizione della segnaletica interna bilingue e l’apposizione di indicazioni stradali recanti il toponimo friulano accanto a quello italiano.

Le Amministrazioni Pubbliche del territorio si sono dimostrate sensibili ai temi della tutela linguistica e, osservando i progetti fino ad ora realizzati e i programmi in corso di attuazione, è possibile affermare che la valorizzazione del friulano nell’attività amministrativa è abbastanza presente. Anche l’analisi degli statuti degli enti locali del Friuli conferma l’interesse per la lingua locale, poiché la maggior parte di essi prevede forme di riconoscimento e promozione.

Il diritto di usare il friulano con la Pubblica amministrazione è stato ulteriormente implementato dalla L.R. 29/2007 “Norme per la tutela e la valorizzazione e promozione della lingua friulana” che all’art. 27 prevede – per la Regione, gli enti locali e i concessionari di servizi pubblici – anche la predisposizione di Piani Speciali di Politica Linguistica (PSPL) quinquennali che, sulla base del Piano Generale di Politica Linguistica (PGPL) approvato dalla Regione, definiscono i progetti obiettivo da raggiungere progressivamente, di anno in anno, all’interno delle differenti aree di intervento.

ATTI RELATIVI ALLA DELIMITAZIONE TERRITORIALE PER L’APPLICAZIONE DELLA L.482/1999

Provincia di Gorizia

Delibera n. 03 del 07.02.2001
Delibera n. 13 del 11.07.2002 (slo)
Delibera n. 06 del 12.03.2003 (comune Monfalcone)
Delibera n. 28 del 24.11.2003 (comune Sagrado)

Provincia di Udine

Delibera n. 91 del 15.12.2000 (fur)
Delibera n. 33 del 26.04.2001 (slo)
Delibera n. 86 del 26.11.2003 (comune Malborghetto)

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

DPGR n. 412 del 13.11.1996
DPGR n. 160 del 20.05.1999
Delibera n. 2680 del 03.08.2001 Ricognizione


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