Nel 2015, grazie alla collaborazione tra l’ARLeF e l’Istituto di formazione superiore IAL di Udine, la lingua friulana è entrata a scuola con un progetto curricolare rivolto a tutti gli studenti e con una serie di altre iniziative e progetti unici sul territorio regionale.
Lo IAL di Udine, infatti, è stato il primo Istituto di formazione superiore ad inserire il friulano come materia curricolare, ovvero non quale progetto integrativo e/o facoltativo ma con una programmazione di due ore settimanali facente parte integrante del progetto formativo e didattico di tutti gli studenti.
Il progetto, avviato nel mese di aprile e conclusosi alla fine di maggio 2015, ha visto coinvolti più di 300 ragazzi delle prime, seconde e terze classi di tutti gli indirizzi di studio: cucina, sala, addetti alle vendite, parrucchieri ed estetiste. Gli incontri didattici si sono conclusi con un test di valutazione e una rilevazione sulle competenze linguistiche degli allievi e sull’esperienza fatta in classe.
Il particolare legame col territorio e la sua lingua che lo IAL ha inteso mettere in luce, non si è esaurito con l’offerta didattica. L’Istituto ha ragionato a tutto tondo sull’uso del friulano, facendo in modo che l’edificio stesso potesse essere identificato immediatamente anche sotto l’aspetto visivo e comunicativo. La segnaletica interna dell’edificio, infatti, è stata resa totalmente bilingue, i file vettoriali di tutta la segnaletica realizzata (divieti di fumo/porte antipanico/ascensori/uscite di sicurezza…) sono stati messi a disposizione gratuita della comunità friulana (operatori pubblici e privati).