Progetto di divulgazione didattica sulla storia del Friuli
Questo è un progetto promosso dall’ARLeF, nato per far conoscere e rendere più attrattivo il racconto della storia del Friuli, coinvolgendo i giovani attraverso il linguaggio musicale e visivo. A Dj Tubet, rapper friulano di Nimis, è stato affidato il compito di creare una canzone in lingua friulana per spiegare la storia del Friuli ai ragazzi in età scolare, e alla sua musica e parole si è affiancato il video realizzato, a seguito di un concorso di idee, da Massimo Racozzi.
Il progetto, presentato nel 2016 in occasione della Festa della Patria del Friuli a Gradisca D’Isonzo e allo Stadio Friuli a Udine, ha una finalità principalmente didattica ed educativa, tuttavia concorre a promuovere con un taglio diverso e moderno la Festa del 3 di aprile. No sta a contâmi dome chê storie è stato proposto in diverse scuole del territorio e i materiali correlati vengono utilizzati dagli insegnanti e dagli studenti in maniera autonoma o col supporto di DJ Tubet che, oltre a ideare la canzone, ha realizzato testi, basi musicali e schede con indicazioni utili per il lavoro in classe. Il testo della canzone di Dj Tubet “No sta a contâmi dome chê storie”, eseguita insieme alla cantante Camilla Grassi, in arte Milly, ha come cornice la storia di un soldato in trincea durante la I Guerra Mondiale che, nell’attesa del nuovo ordine d’attacco, ripercorre le tappe più importanti della storia del Friuli facendo così una piccola riflessione sulla guerra, la pace e le proprie radici. I nodi storici raccontati nella canzone utilizzano come fonte il libro “La nestre storie” di pre Checo Placerean e, nella composizione della base rap, Dj Tubet ha voluto di proposito inserire la citazione melodica cinquecentesca di Giorgio Mainerio: “Putta nera, ballo furlano”.
Il video musicale realizzato dell’architetto, regista, sceneggiatore e illustratore Massimo Racozzi in collaborazione con Stefania Carlotta Del Bianco e Maurizio Mattiuzza, ha creato l’accompagnamento visivo delle parole della canzone con una storia ideata e realizzata utilizzando la tecnica del disegno animato eseguito a mano: per creare e montare i tre minuti e trenta di video sono stati utilizzati circa 700 disegni realizzati manualmente da Racozzi. L’idea, scelta dalla commissione tecnico scientifica dell’ARLeF fra sette diversi progetti, ha valorizzato ancor di più, attraverso un’illustrazione ed animazione di grande qualità, la canzone di Dj Tubet.
Oltre al video, i materiali realizzati da Dj Tubet offrono alle scuole spunti e percorsi didattici per la divulgazione e la riflessione sulla storia friulana dalle origini alla I Guerra Mondiale, con una cronologia semplificata degli eventi storici e l’aggiunta di materiale poetico. Vengono fornite anche le basi musicali che possono essere utilizzate come strumento per cantare il testo della canzone così come viene fornito, oppure modificandolo a piacere dell’insegnante.
Qui sotto sono disponibili la canzone, il video e i contenuti didattici utili per l’approfondimento dei temi proposti dalla canzone di Dj Tubet “No sta a contâmi dome chê storie“. Gli insegnanti possono trovare: una scheda istruzioni per un miglior utilizzo dei materiali, il testo della canzone con approfondimenti di tipo storico, lo spartito per esecuzione con flauto e diverse basi della canzone stessa (audio della base, canzone a cappella, base senza flauto). Sono scaricabili anche i file audio-facilitatori, registrati a diverse velocità (60 bpm, 65 bpm, 70 bpm), più basse di quella originale (80 bpm), affinché gli alunni possano esercitarsi, più facilmente, nell’esecuzione al flauto della canzone.