UN’AQUILA IN COMUNE
A partire dal 3 aprile 2025, prenderà il via da Cividale del Friuli – l’antica FORUM IULII da cui il Friuli prende il nome – il progetto“Un’Aquila in Comune”, che nei prossimi mesi vedrà l’esposizione simbolica di un’opera artistica nel centro storico di 130 comuni del territorio friulanofono. L’opera, creata dal designer Stefano Borella, sarà collocata in edifici rappresentativi o in luoghi di interesse storico-culturale. Ispirata all’aquila della bandiera del Friuli, simbolo che più di tutti unisce i friulani, rappresenta anche l’emblema di molte istituzioni pubbliche e private del Friuli.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e dall’ARLeF con lo scopo di valorizzare e promuovere l’identità friulana. “Un’Aquila in Comune” vuole ricordare ad ogni cittadino e ai tanti turisti che ogni giorno vivono la bellezza dei centri storici del Friuli, la storia millenaria e unica di un territorio posto al cuore dell’Europa e di un popolo che vive il senso profondo della propria identità, custodendo con fierezza lingua, cultura e tradizioni.

L’opera di Borella riassume su una lastra in acciaio corten la forza identitaria dell’aquila presente sull’antico vessillo medievale usato dal Patriarca Bertrando nel 1350. È questo l’esemplare più antico della bandiera del Friuli, nonché uno tra i più antichi al mondo, che ancora oggi si può ammirare nel Museo del Duomo di Udine. Un vessillo riconosciuto ufficialmente nella sua versione moderna dalla L.R. 27/2001, che nei secoli è rimasto emblema di autonomia e di radicamento culturale.
“Un’Aquila in Comune” è un progetto finanziato dalla L.r. 7/2024 e promosso in occasione della Fieste de Patrie dal Friûl, edizione 2025.
La Bandiera del Friuli
La bandiera del Friuli utilizzata dallo Stato Patriarcale di Aquileia è un vessillo di rara longevità.
La sua origine è strettamente legata all’emblema dell’aquila, già associato alla città di Aquileia ai tempi dei Romani. I ritrovamenti numismatici dimostrano che l’aquila era in uso in Friuli già a partire dal XIII secolo quale simbolo distintivo del potere aquileiese. L’esemplare più antico del vessillo, risalente agli inizi del Trecento, è esposto nel Museo del Duomo di Udine e raffigura un’aquila d’oro su un drappo di seta grigio-azzurra che faceva parte del corredo funerario del patriarca Bertrando di Saint Geniès.

L’attuale bandiera del Friuli trae ispirazione dall’antico vessillo ed è riconosciuta ufficialmente dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. Essa è composta da un drappo rettangolare con al centro un’aquila d’oro su campo azzurro e viene esposta nei luoghi pubblici dei comuni compresi nel territorio di tutela della minoranza linguistica friulana. La ricorrenza del 3 aprile, anniversario della nascita dello Stato patriarcale di Aquileia, segna la principale occasione per la sua esposizione ufficiale.

Il Parlamento del Friuli
Il Parlamento del Friuli rappresenta una delle istituzioni assembleari più antiche e significative d’Europa. Le prime testimonianze scritte dell’attività parlamentare friulana risalgono al XIII secolo. La sua composizione era alquanto originale poiché includeva, accanto ai rappresentanti del clero e della nobiltà, anche quelli delle comunità cittadine, configurandosi come un modello di equilibrio sociale e politico in un’epoca dominata dal potere feudale.

Castello di Udine
Il Friuli: una regione al centro dell’Europa

Il Friuli è una regione situata all’estremo nord-est della Repubblica italiana, al confine con Austria e Slovenia. Ha una superficie di circa 8000 km² ed è delimitata a ovest dal fiume Livenza e a est dal Timavo. Attualmente il Friuli si trova nella regione amministrativa del Friuli-Venezia Giulia (nelle ex province di Gorizia, Pordenone e Udine), fatto salvo il mandamento di Portogruaro, che ricade nella regione Veneto, in provincia di Venezia. Il Friuli è composto da un’ampia pianura e da una cerchia montuosa che la circonda, costituita dalle Alpi Carniche e da un tratto delle Alpi Giulie.
AL PROGETTO “UN’AQUILA IN COMUNE” HANNO ADERITO I SEGUENTI COMUNI:
- Aiello del Friuli
- Amaro
- Andreis
- Arba
- Arta Terme
- Artegna
- Attimis
- Bagnaria Arsa
- Barcis
- Basiliano
- Bertiolo
- Bicinicco
- Bordano
- Buja
- Camino al Tagliamento
- Campoformido
- Capriva del Friuli
- Casarsa della Delizia
- Cassacco
- Castelnovo del Friuli
- Cavasso Nuovo
- Cavazzo Carnico
- Cercivento
- Cervignano del Friuli
- Chiopris-Viscone
- Cividale del Friuli
- Clauzetto
- Codroipo
- Colloredo di Monte Albano
- Comeglians
- Cordenons
- Cordovado
- Corno di Rosazzo
- Coseano
- Dignano
- Dogna
- Dolegna del Collio
- Enemonzo
- Fanna
- Fiumicello Villa Vicentina
- Flaibano
- Fontanafredda
- Forgaria nel Friuli
- Forni Avoltri
- Forni di Sopra
- Frisanco
- Gorizia
- Lauco
- Lestizza
- Lignano Sabbiadoro
- Magnano in Riviera
- Maniago
- Manzano
- Martignacco
- Medea
- Meduno
- Mereto di Tomba
- Montenars
- Montereale Valcellina
- Moraro
- Morsano al Tagliamento
- Mortegliano
- Moruzzo
- Mossa
- Muzzana del Turgnano
- Nimis
- Osoppo
- Ovaro
- Pagnacco
- Palazzolo dello Stella
- Paluzza
- Pasian di Prato
- Paularo
- Pavia di Udine
- Pocenia
- Pontebba
- Pordenone
- Porpetto
- Povoletto
- Pozzuolo del Friuli
- Pradamano
- Precenicco
- Premariacco
- Prepotto
- Ragogna
- Ravascletto
- Raveo
- Reana del Rojale
- Remanzacco
- Resiutta
- Rigolato
- Rive D’Arcano
- Rivignano Teor
- Ronchis
- Ruda
- S. Maria la Longa
- San Lorenzo Isontino
- San Martino al Tagliamento
- San Vito al Tagliamento
- San Vito al Torre
- San Vito di Fagagna
- Sedegliano
- Sequals
- Sesto al Reghena
- Socchieve
- Spilimbergo
- Sutrio
- Talmassons
- Tarcento
- Tavagnacco
- Terzo di Aquileia
- Tolmezzo
- Torviscosa
- Tramonti di Sopra
- Tramonti di Sotto
- Travesio
- Treppo Grande
- Treppo Ligosullo
- Tricesimo
- Trivignano Udinese
- Udine
- Valvasone Arzene
- Varmo
- Venzone
- Verzegnis
- Villa Santina
- Visco
- Vito d’Asio
- Zoppola
- Zuglio