Protagonisti tre studenti del “Magrini Marchetti” di Gemona del Friuli
Si è chiusa, nelle scorse settimane, a Bruxelles, la seconda edizione di ECCA – European Charter Classroom Activities (Attività in aula sulla Carta europea), progetto co-finanziato dal NPLD – Network to Promote Linguistic Diversity, rete paneuropea con sede a Bruxelles che opera nel campo delle politiche linguistiche. ECCA è nato nel 2019 con l’obiettivo di sviluppare un percorso didattico volto ad approfondire i punti che si ritrovano nella Carta
europea delle lingue regionali o minoritarie. Un’iniziativa che ha fatto interagire numerose regioni, interessando scuole e alunni, da un lato, università e partner istituzionali, dall’altro.
Fra queste anche il Friuli, grazie al sostegno dell’ARLeF e all’Istituto statale di istruzione superiore “Magrini Marchetti” di Gemona del Friuli che ha partecipato con tre studenti accompagnati dalla professoressa Nicoletta Bosa. L’avventura di Nicholas Forgiarini, Caterina Picco e Giorgia Giacobbi è cominciata con la partecipazione al concorso ECCA: era richiesto loro di realizzare un video attraverso il quale raccontare se, nella propria terra, parlare più lingue sia consuetudine e perché vale la pena di visitarla. Vinto il concorso, a maggio sono volati alle isole Baleari, dove hanno potuto frequentare il campus ECCA, assieme ai rappresentanti delle otto regioni linguistiche europee, tutti dai 14 e ai 17 anni. I ragazzi e le ragazze hanno partecipato a un itinerario che ha visto al centro le lingue, prendendo parte a diverse attività.