Iniziativa presentata dal Questore di Udine, dott.ssa Manuela De Bernardin Stadoan, e dal Presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino, con l’intervento dell’Assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.
Le truffe agli anziani rappresentano una fonte di allarme sociale frequente e assumono caratteristiche sempre diverse, colpendo le persone, in particolare quelle sole, sia in ambienti domestici che pubblici. La prevenzione è quindi fondamentale affinché gli anziani imparino a riconoscere il pericolo e sappiano come comportarsi per non essere raggirati.
Con questo obiettivo, la Questura di Udine ha ideato e realizzato una importante campagna di prevenzione e sensibilizzazione dei cittadini. Per rendere il messaggio dei quattro video che la compongono ancor più efficace e diretto, si è avvalsa dell’importante supporto dell’ARLeF, con cui ha siglato un protocollo d’intesa. La campagna si rivolge dunque agli anziani nella loro lingua madre, il friulano.
Guarda qui i video della campagna
Attraverso quattro spot video, la campagna informativa della Polizia di Stato, di cui è partner il CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli-Venezia Giulia di Udine, affronta le situazioni di raggiro e insidia più comuni: al bancomat, a casa, al telefono, via email. Ne sono protagonisti noti attori friulani: Caterina Tomasulo, ovvero Catine, e Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi del Teatro Incerto. Sono loro a fornire, con il sottile humor che li contraddistingue, i consigli per evitare i raggiri.
Gli spot – realizzati con la regia di Stefano Bergomas e Giorgio Milocco di Quasar – si concentrano su alcune delle principali modalità messe in atto dai malviventi per raggirare le persone più deboli, in particolare quelle che avvengono in ambito domestico. In tutti i casi, anche in quello di un semplice sospetto, i cittadini sono invitati a contattare subito la Polizia di Stato. A ribadirlo in ogni video è proprio il Commissario Mara Lessio, della Divisione Anticrimine della Questura di Udine, che invita a chiamare sempre il Nue (Numero Unico per le Emergenze) 112.
La scelta di veicolare la comunicazione in friulano, lingua che in particolar modo i cittadini anziani utilizzano quotidianamente, garantisce la ricezione chiara del messaggio, li rassicura e rafforza il senso di fiducia nelle forze dell’ordine.
Si tratta di un’iniziativa dal forte valore sociale, a favore della sicurezza dei cittadini, che ha valenza per tutte le fasce d’età, perché accentra l’attenzione su momenti della vita che riguardano tutti. Le buone prassi di prevenzione devono diventare parte del vivere quotidiano e in questo processo la lingua friulana è particolarmente d’aiuto.
Si ringrazia CrediFriuli.
