Organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana con il contributo finanziario della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, e con il sostegno del Comune di Udine e dell’Etxepare Euskal Institutua (Paese Basco), Suns Europe ritorna, per la sua sesta edizione, con un programma corposo e ricco di novità, promuovendo quasi un mese di eventi all’insegna della musica, del cinema e della letteratura in lingua minoritaria.
Dal 22 agosto al 19 settembre 2020, numerose realtà si alterneranno sul territorio, proponendo formule nuove e stimolanti, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del Covid-19. Il festival delle arti in lingue minoritarie d’Europa offrirà infatti scenari suggestivi e carichi di significati simbolici, spaziando dal Castello di Udine, a piazza del Tiglio a Moruzzo, al colle di S. Martino ad Artegna.
Prima novità del festival è Suns Friûl, vetrina dedicata alle nuove produzioni musicali friulane del momento. L’appuntamento è per sabato 22 agosto in piazza Venerio a Udine, dove, dalle 21, si alterneranno vari artisti della scena musicale friulana. L’ingresso sarà gratuito ma con prenotazione obbligatoria sul sito: https://www.sunseurope.com/it/prenotazione.
Mentre la competizione di Suns Europe è stata rimandata al 2021, il “concerto finale”, così è noto al pubblico, avrà luogo imprescindibilmente con proposte musicali di alta qualità. Domenica 30 agosto, presso il Castello di Udine, dalle 21 si esibiranno Martina Iori Quartet (Ladinia), le Adwaith (Galles), La Basu (Paese Basco), Laura Giavon e Drumlando (Friuli), e Bujumannu & Jumbo from Train To Roots (Sardegna).L’ingresso sarà gratuito ma con prenotazione obbligatoria sul sito: https://www.sunseurope.com/it/prenotazione.
Suns Europe prosegue per il resto del mese di agosto e a settembre, con un calendario ricco di appuntamenti, consultabile sul sito www.sunseurope.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/SunsEuropeFestival.