Ha riscontrato moltissimo interesse il corso “Tecniche di promozione linguistica e culturale friulana” organizzato dall’IRES Fvg Impresa Sociale e nato dal confronto con ARLeF, ideatore nonché partner del progetto.
Terminata la fase di selezione dei candidati, il corso ha preso avvio in questi giorni in modalità online, mentre da settembre le lezioni saranno portate in aula, per un totale di 240 ore. Il corso – che si inserisce nell’ambito del Programma Specifico 64/2018 del Por Fse Fvg 2014/2020 – formerà una figura professionale in grado di utilizzare gli strumenti linguistici, di marketing e comunicazione per valorizzare, attraverso la realizzazione di eventi culturali, il patrimonio linguistico friulano. Al termine è previsto il tirocinio presso uno dei partner di riferimento per il settore.
Una cospicua parte delle lezioni è dedicata all’acquisizione delle competenze tecniche di promozione della lingua friulana attraverso gli strumenti del marketing tradizionale, digitale e web. Accanto alla teoria, gli alunni avranno modo di confrontarsi anche con la realtà, saranno presentate infatti molte case history di eventi e progetti di comunicazione, già realizzati dall’Agenzia per dare piena attuazione alla politica linguistica.”
Il gruppo classe selezionato è composto da 13 allievi e allieve, con titoli di studio in diverse discipline e fortemente motivati a intraprendere un nuovo percorso professionale per inserirsi e lavorare nell’ambito della valorizzazione e promozione della lingua friulana.
Al progetto – coordinato dal Fondo sociale europeo nell’ambito dell’attuazione del POR – aderiscono, in qualità di partner, i principali attori ed enti per la promozione e tutela della lingua friulana. Oltre ARLeF, hanno già dato disponibilità per ospitare in tirocinio gli allievi del corso: Cirf Centro Interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura friulana dell’Università di Udine, il Teatri Stabil Furlan, Radio Onde Furlane, Calt sas e i comuni di Udine, Tavagnacco, Ragogna, Campoformido e Valvasone Arzene. Inoltre, collaborerà all’iniziativa anche la Società Filologica Friulana.